venerdì 3 gennaio 2014

Via.

Avevo aperto questo blog solo perchè dovevo fare un laboratorio all'università, poi oggi ho pensato che potevo riprenderlo per scrivere di me, di ciò che vivo, insomma raccontare qualcosa, e rendere indelebile ciò che penso.
Non sarò sicuramente una brava scrittrice però cercherò di dare parola alle mie emozioni e questo non è per niente facile, almeno per me, che sono orgogliosa e tengo tutto per me, con gelosia come se qualcuno prima o poi dovesse rubarmi qualcosa che è mio, le mie emozioni.
Chiamai questo blog Essenzialmente perchè vorrei che la mia vita fosse semplice, essenziale, senza troppi fronzoli, che cosa difficile direte, ebbene si è davvero una scelta difficile sia da seguire che da fare.

Inizio questo nuovo anno con dei propositi ben specifici:
Dare, dare, dare voglio togliermi tutto, in senso figurato, vorrei solo che la mia vita fosse qualcosa di importante per qualcun'altro, che abbiamo un senso.
è un anno molto difficile, sono anni molto difficili quelli che sono passati e anche questo lo sarà, ma io mi metto con tutto il mio entusiasmo, la mia voglia di vivere, il mio desidero di conoscere, la mia curiosità a far si che sia un anno ricco e strapieno di emozioni.
Voglio vivere attimo per attimo, giorno per giorno senza perdermi nulla, ma questo sarà difficile, devo crearmi un gruppo di amici, che ormai da anni non ho più, per il semplice fatto che ho preferito dare la mia vita per gli altri e poi non ho pensato a me.
Dal 2014 voglio che oltre al donare ci sia anche posto per me, per la mia vita sociale, per il mio essere.

Buon anno!

venerdì 8 marzo 2013

Il mio PLE










Legami tra PLE e....

... apprendimento informale
L'apprendimento informale è inteso come risultante delle attività di via quotidiana, noi apprendiamo a lavoro, nel tempo libero e nella società in generale; si tratta di una forma di apprendimento che non prevede alcun obiettivo;
Ciò che viene appreso  raramente è documentato, non è certificato né visibile per colui che apprende. Non è riconosciuto ai fini dell’istruzione, della formazione oppure in termini di richiesta di lavoro.
è un tipo di apprendimento non intenzionale, e la sua meccanica è: "Imparo Facendo".

... apprendimento non formale
Si stabiliscono degli obiettivi da raggiungere; si tratta di apprendimento volontario che avviene in situazioni e contesti nei quali l’insegnamento la formazione e l’apprendimento non sono necessariamente le attività uniche o principali. Le situazioni e i contesti possono essere temporanei e le attività o i corsi realizzati possono essere condotti da facilitatori professionisti oppure da volontari (animatori giovanili). Le attività e i corsi sono programmati ma raramente strutturati da ritmi convenzionali o materie curriculari. Le attività raramente valutano o certificano gli obiettivi raggiunti in modi convenzionali e visibili.

... apprendimento formale
L'apprendimento formale è quel tipo di apprendimento che pone degli obiettivi esterni da raggiungere, i contesti sono definiti, va dalla scuola primaria fino all'università, e le attività sono condotte da facilitatori di apprendimento, il processo di apprendimento è monitorato e valutato; gli obiettivi raggiunti sono riconosciuti attraverso certificati e diplomi.  La maggior parte dell’apprendimento formale è obbligatorio (istruzione scolastica).

Dando una definizione ai tre tipi di apprendimento possibili posso estrappolare il legame che ha con l'ambiente di apprendimento. Quando si frequenta la scuola, si ha per lo più un apprendimento di tipo formale; ma quando si inizia a conoscere il mondo e tutte le proposte di comprensione che ci fa ci rendiamo conto che apprendiamo molte cose, più di quante ne possiamo immaginare. Secondo il mio punto di vista tutti e tre i tipi i apprendimento sono sempre attivi nel nostro modo di vivere, chi più chi meno, e come citavo già nel post precedente l'apprendimento è globale, qualunque cosa o persona, mi da la possibilità di apprendere. Come dicono i nostri nonni, "io ho 80 anni e devo ancora imparare moltissime cose..", ecco fino a quando avremo una vita terrena il nostro cervello, le nostre funzioni metacognitive saranno in modalità "on".
La nostra\mia relazione con la creazione di un ambiente educativo è molto varia, penso di non essere ancora riuscita a crearmi qualcosa da seguire sempre, giorno dopo giorno, e pensandoci bene non è anche questa una forma di apprendimento? Ricercare giorno per giorno sempre stimoli nuovi e nuove modalità di comprensione?
Le nuove tecnologie permettono di formare apprendimenti a qualunque ora del giorno e della notte, con qualunque mezzo e forse, secondo me, si è perso il gusto di perdere il tempo a cercare sulle enciclopedie, su quei mattoni che ormai sono in qualunque soffitta; basta accendere il PC e "paff" hai le risposte alle tue domande, e devi fare davvero pochissima fatica. Insomma quando andavi a cercare sui libri, oltre a rispondere alle tue domande, te ne ponevi di nuove, o imparavi cose che magari non ci azzeccavano per nulla con quello che eri andato a cercare.

Infondo la persona nel PLE è fondamentale, parte tutto da lei e dai suoi bisogni, poi si incrementano con le passioni e i modi di vivere, e si stringe la "cerchia" dei propri desideri, e dei propri punti di interesse; il ruolo della persona è centrale. Una persona dovrebbe essere consapevole del proprio ambiente di apprendimento, e talvolta se non ci si ragiona non si arriva a crearlo, insomma bisogna perdere del tempo per capire cosa impariamo e da quali strumenti lo facciamo.


mercoledì 6 marzo 2013

Che cos'è il PLE ?

Il PLE (Personal Learning Environments) sono sistemi che aiutano noi studenti a prendere il controllo e la gestione del nostro apprendimento.

Questo include un supporto per:
- Impostare i propri obbiettivi di apprendimento;
- Gestire il nostro apprendimento sia per il contenuto che per il processo;
- Comunicare con altri durante il processo di apprendimento.

Questo nuovo concetto rappresenta un nuovo modello in ambito educativo, un PLE può essere composta da uno o più sottosistemi: può essere un applicazione desktop, oppure formato da uno o più servizi web-based.

Ma la definizione di questo termine rimane incompleta poichè la concezione di cosa costituisca dipende molto della prospettiva del commentatore, per esempio le priorità di un PLE sono diverse per un insegnante, uno studente.

Il mio PLE è qualunque cosa che mi permetta di apprendere, passando dalla semplice rivista, forse un pò antiquata, al sito internet, o al cellulare di ultra generazione che mi permette di apprendere in qualunque momento; ma anche le piattaforme utili all'interno dell'università come moodle: www.moodle.unibo.it .

Il mio apprendimento passa anche dai racconti delle persone, dei nonni, da coloro che hanno fatto esperienze.